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Sicurezza dei macchinari
Per semplificare l'accesso ad alcuni dei più importanti standard di sicurezza per i macchinari, le seguenti sezioni presentano le regole chiave di questi standard insieme ad illustrazioni semplici e chiare.
Valutazione rischi - Come e perché?
Spesso, quando si progetta una macchina, l'obiettivo principale è la funzione, l'efficienza e le preoccupazioni finanziarie. La sicurezza viene spesso trascurata, soprattutto nelle prime fasi del progetto. Per informazioni più approfondite su come e perché si effettua una valutazione dei rischi, consultare il capitolo 2.1 “Valutazione dei rischi”.
La valutazione precoce dei rischi migliora la sicurezza delle macchine
Integrare in un secondo momento il funzionamento sicuro nel concetto funzionale e operativo complessivo può risultare molto difficile.
Infatti, le misure di sicurezza aggiunte nelle fasi finali del progetto spesso compromettono il funzionamento e l'efficienza complessiva dei macchinari stessi.
È meglio pensare ai potenziali pericoli fin dall'inizio e iniziare a pensare alle soluzioni il più presto possibile.
Questo processo di identificazione dei pericoli, di determinazione del loro potenziale di rischio e quindi di riduzione o eliminazione di tali rischi viene definito “valutazione dei rischi”.
I passi fondamentali sono:
- Eliminare il pericolo, se possibile.
- Se non è possibile eliminare il pericolo puoi allora è necessario confinarlo o bloccare il personale al di fuori dell'area.
- Se non è possibile tenere lontane le persone è necessario monitorare la loro presenza in prossimità del pericolo così da poterlo fermare in tempo.
Questo processo di identificazione dei pericoli, di determinazione del loro potenziale di rischio e quindi della riduzione o eliminazione di questi rischi stessi, è denominato "valutazione del rischio"
In passato gli ingegneri non seguivano un approccio metodico alle questioni di sicurezza, ma da quando negli anni '90 sono stati introdotti norme e standard più severi sulla sicurezza dei prodotti, la valutazione del rischio è diventata il passo più importante per ottenere prodotti sicuri e conformi alle normative.

Cinque fasi per condurre una valutazione del rischio
La maggior parte delle normative e degli standard in materia richiedono l’esecuzione di cinque passaggi per la valutazione del rischio.
- Determina i limiti del macchinario, comprendendo sia l'uso previsto che il potenziale uso improprio.
- Identifica i pericoli generati e le situazione di pericolo ad essi associate.
- Stima i rischi, considerando la gravità delle possibili lesioni e la probabilità che queste si verifichino.
- Valuta i rischi, al fine di stabilire se è necessaria una loro riduzione.
- Elimina i pericoli o riduci i rischi ad essi associati applicando le adeguate misure di protezione.

Panoramica di ciascuno step per la valutazione dei rischi
Comprendere ed implementare un approfondito processo di valutazione del rischio è fondamentale per garantire la sicurezza e l’affidabilità dei macchinari. Di seguito è riportata una ripartizione dettagliata di ciascun passaggio:
Segui subito una valutazione del rischio di vita
Definisci le attività da valutare
Attività:
L'operatore porta il pallet nel macchinario e lo controlla
Trova i pericoli e descrivi l'evento pericoloso
Pericolo
Avvicinamento di un elemento mobile ad una parte fissa:
- Schiacciamento, taglio
- Impatto
Evento pericoloso
L'operatore può essere schiacciato tra il robot in movimento e il pallet o le parti della macchina.
Seleziona una misura di sicurezza
Tipo di misura:
Combinazione di protezioni e dispositivi di protezione (llc).
- La zona pericolosa è racchiusa da una recinzione di protezione. che impedisce l'accesso sia intenzionale che involontario.
- Per l'accesso è prevista una porta che funge da protezione mobile.
- La protezione mobile è dotata di interblocco e bloccaggio della protezione che mantiene la porta chiusa finché i movimenti del robot e della macchina nella zona pericolosa non si sono arrestati.
- La macchina non può avviarsi finché la porta è ancora aperta o non è bloccata.
- L'interruttore della porta deve essere dotato di un blocco di sblocco di fuga.
Assegna i requisiti da direttive/standard
Direttiva macchine:
- 1.3.7 – Rischio correlato a parti mobili
- 1.4.2.1 – Protezioni fisse
- 1.4.2.2 – Protezioni mobili interbloccate
EN ISO 12100: 2010: sezioni 6.3.3.2.2 e 6.3.3.2.3
Esegui una stima del rischio per trovare il PL per la funzione di interblocco
Esegui una stima del rischio per trovare il PL per la funzione di interblocco
S – Serietà della lesione: 2
L'operatore potrebbe essere gravemente ferito dal robot, possibili anche lesioni mortali
F – Frequenza e durata: 1
Il pallet deve essere sostituito circa una volta all'ora.
P – Prevenzione del danno: 2
Il robot si muove ad una velocità che può arrivare fino a 10 m/s, difficilmente evitabile.
O – Probabilità di accadimento: 2
Nessuna prova disponibile.
PLr: d