Risparmi a lungo termine con barriere e guardrail in polimero

Le barriere in acciaio richiedono una manutenzione frequente. La vernice scheggiata deve essere ritoccata, non solo per motivi estetici ma anche per impedire l'ingresso di agenti corrosivi che possono indebolire le prestazioni della barriera. Le barriere in polimero mantengono un bell'aspetto più a lungo ed i danni superficiali che potrebbero eventualmente ridurre le prestazioni di una barriera in acciaio non hanno alcun effetto.

L'effetto ammortizzante delle barriere polimeriche, combinato con materiali cedevoli, significa che i carrelli elevatori hanno meno probabilità di essere danneggiati in caso di impatto rispetto alle barriere in acciaio. Riducendo i rischi di danni ai carrelli elevatori, si riducono anche i potenziali costi per la riparazione dei veicoli stessi e si abbassano probabilità di incorrere in tempi di fermo, con tutti i disagi ad essi associati.

Le migliori barriere polimeriche proteggono il pavimento. Anche in caso di impatti estremi, infatti, queste sono progettate per assorbire gli urti in maniera sicura e "sacrificare" altre parti del sistema, il che mantiene intatto il pavimento. La rigidità delle barriere in acciaio comporta che i grandi impatti spesso distruggono il calcestruzzo con cui queste sono fissate al pavimento, e le riparazioni sono più costose e richiedono più molto tempo.

Le barriere in acciaio vengono spesso distrutte dopo un singolo impatto moderato, mentre le barriere in polimero possono resistere a più impatti giorno dopo giorno. Nel nostro studio sulla protezione terminale del rack in polimero in un'affollata struttura logistica, 20 sezioni di protezioni terminali sono state colpite 61 volte in 127 giorni. Molti sono stati solo colpiti di striscio, il che probabilmente avrebbero solo scheggiato la vernice delle barriere in acciaio, ma ci sono stati anche 5 impatti gravi che avrebbero danneggiato gravemente le barriere in acciaio, indebolendone gravemente le prestazioni future, oppure rendendo addirittura necessaria la sostituzione in toto della barriera. Nel frattempo invece, le barriere in polimero sembravano ancora in buone condizioni.

In caso di impatto significativo, anche le barriere in polimero dovranno essere riparate.

A causa della natura tipica della costruzione di barriere in acciaio, grandi sezioni devono essere sostituite spesso contemporaneamente alla riparazione del pavimento.

Le barriere modulari in polimero, al contrario, non solo proteggono il pavimento, ma la velocità di riparazione della barriera viene drasticamente ridotta poiché solo i singoli componenti danneggiati devono essere sostituiti.

Questo da solo rappresenta un enorme risparmio diretto sui costi rispetto alle barriere in acciaio. Quando si considerano i potenziali costi indiretti infatti, le barriere in polimero sono davvero in vantaggio.

Consideriamo ad esempio il tempo necessario per riparare una protezione legata alle scaffalature portapallet, che in caso di incidente ha anche distrutto il pavimento: bloccare anche solo un singolo corridoio di scaffalature mentre il calcestruzzo si indurisce e le barriere vengono sostituite può causare vero e proprio caos in una struttura logistica.

Probabilmente i costi nascosti della sicurezza, o la sua totale mancanza, sono le considerazioni più importanti che vengono fatte quando si sceglie una barriera o un guardrail.

Le barriere polimeriche di Axelent sono testate con forze dinamiche reali, quindi puoi essere certo che saranno all'altezza delle nostre dichiarazioni sulle prestazioni. Molte barriere in acciaio, invece, non dispongono di alcuna dichiarazione sulle prestazioni.

Se le barriere vengono aggiunte alla tua struttura come misura di sicurezza ma non funzionano come previsto, hai davvero reso il tuo sito più sicuro? L'illusione di sicurezza può addirittura aumentare il rischio!

C'è poi il potenziale pericolo che le barriere in acciaio possono rappresentare. Per un operatore a bordo di veicoli, la forza di arresto improvvisa delle barriere in acciaio può causare lesioni all'interno della cabina. In caso di incidente con schiacciamento, in cui un pedone rimane incastrato tra un veicolo e una barriera, le barriere polimeriche hanno componenti sagomati e cedevoli che possono ridurre il rischio di lesioni gravi, mentre i bordi duri e affilati dell'acciaio li aumentano.

• Durata:
  Le barriere polimeriche resistono ad impatti ripetuti senza presentare una degradazione significativa, riducendo quindi la necessità di sostituzioni frequenti rispetto alle barriere in acciaio.
• Facilità di riparazione:
  Il design modulare delle barriere polimeriche consente riparazioni rapide e convenienti sostituendo solo i singoli componenti danneggiati, a differenza delle barriere in acciaio che spesso richiedono la sostituzione di grandi sezioni, oltre che a riparazioni del pavimento.
• Risparmio sui costi indiretti::
  I tempi di riparazione più rapidi delle barriere polimeriche riducono al minimo i tempi di fermo operativi e prevengono interruzioni logistiche, come la messa fuori servizio di parti di un impianto.
• Prevenzione di danni gravi:
  Le barriere polimeriche sono progettate per assorbire gli impatti e prevenire danni ai pavimenti e ad altre infrastrutture, evitando costose riparazioni e sostituzioni.