Barriere antiurto e pedonali: dove perché e come?

La sicurezza del traffico interno dovrebbe rappresentare una priorità fondamentale per ogni azienda, ma per quale motivo?
La ragione è molto semplice, ed è che gli incidenti dovuti ai flussi di trasporto all'interno di stabilimenti e fabbriche sono ancora al primo posto nelle statistiche dei rischi più frequenti. Spesso i carrelli elevatori, i camion o qualsiasi altro mezzo di trasporto industriale, si scontrano contro scaffali, pareti e attrezzature come ad esempio i macchinari, causando così danni da migliaia di euro.
Ancora peggiori, però, sono quegli incidenti che riguardano i pedoni. Iniziare a valutare la sicurezza dei propri locali di lavoro, comprendendo il fattore "traffico" nell'equazione, è il primo passo verso una sicurezza a 360°. Lascia che questo articolo ti supporti nel tuo percorso di miglioramento della sicurezza.

 

Come prevenire gli incidenti causati dal traffico interno: 

Stando alle statistiche, è altamente probabile che molti di questi incidenti si sarebbero potuti prevenire se solo la sicurezza dei pedoni, almeno in prossimità delle vie di circolazione, fosse stata assicurata adottando precauzioni di tipo tecnico ed organizzativo.

La prima soluzione che viene consigliata, sono le barriere antiurto e le barriere pedonali; mentre le prime impediscono ai veicoli di scontrarsi contro i macchinari e le apparecchiature, le barriere pedonali garantiscono una separazione netta tra i passaggi pedonali ed i percorsi adibiti al traffico di carrelli elevatori e veicoli industriali. 

Le barriere pedonali dovrebbero essere infatti utilizzate laddove persone e veicoli condividessero gli stessi percorsi ed una separazione mediante segnaletica a pavimento non si dimostrasse sufficiente, ad esempio a causa della mancanza di spazio (meno di 1 metro di spazio tra i percorsi pedonali e quelli adibiti al traffico). 

Le zone ad alto traffico o gli incroci sono ovviamente particolarmente rischiosi, e questi pericoli vengono spesso aggravati da problematiche di natura visiva; scaffali, macchinari e altre attrezzature infatti spesso ostruiscono la vista, non consentendo ai pedoni di vedere in tempo i mezzi in arrivo. 

Se a tutto questo aggiungiamo la costante distrazione umana, le probabilità di gravi incidenti aumentano vertiginosamente.

Cosa si può fare allora per aumentare la sicurezza?

Il modo più semplice potrebbe essere quello di segnare i percorsi pedonali, mettere cartelli di avviso e istruire il personale, tuttavia le normative europee, nazionali e locali potrebbero richiedere azioni più concrete.

 

Cosa dicono i regolamenti e gli standard sulla protezione dagli impatti:

Normative come la Direttiva Europea sulla Sicurezza sul Lavoro richiedono che le misure tecniche abbiano la priorità sulla mera informazione ed istruzione del personale, come previsto dalla direttiva 89/391/CEE.

Pertanto, in aree di rischio particolarmente elevato, dovrebbero essere installate barriere pedonali sotto forma di ringhiere di colore chiaro, mentre agli incroci sarebbe buona norma installare cancelli a chiusura automatica, contrassegnando al contempo la carreggiata del veicolo come strisce pedonali. 

 

 

Separazione di una zona di traffico e di una passerella pedonale - Legenda: 01 barriera pedonale; 02 cancelli a chiusura automatica.

Alcune norme antinfortunistiche raccomandano anche passerelle colorate, cordoli rialzati e barriere pedonali.

Ad esempio, l'ASR 1.8 tedesca, sulle vie di circolazione interne dell'azienda, prevede che i pedoni siano protetti dai veicoli con mezzi adeguati. Nella sezione 4.3 si raccomanda l'uso di barriere pedonali. 

Le barriere pedonali sono necessarie in particolare davanti alle porte che si aprono verso una corsia di circolazione, così che una persona che apre la porta non possa accidentalmente finire contro un veicolo in transito.

Le barriere dovrebbero essere posizionate anche su entrambi i lati delle aperture praticate nei muri per il passaggio dei veicoli e vicino ai cancelli automatici.

Quando possibile, predisporre anche una porta separata accanto all'apertura o al cancello per i veicoli, per consentire il passaggio delle persone da una zona dell'edificio all'altra. 

Importante resta sempre non pianificare mai un attraversamento direttamente sulla linea di cammino verso una porta.

 

 

Barriera pedonale che impedisce alle persone di transitare davanti al varco – Legenda: 01 cancello carrabile automatico, 02 varco adiacente al cancello, 03 barriera pedonale, 04 varco a chiusura automatica.

Tutte queste misure proteggono le persone ed evitano che vengano investite dai veicoli, ma potrebbe essere necessario proteggere anche le attrezzature, i macchinari e le aree di lavoro stesse.

Un veicolo che va a sbattere, ad esempio, contro le scaffalature portapallet può causare la caduta del carico o addirittura danneggiare il rack stesso abbastanza gravemente da farlo crollare; per questo motivo, gli scaffali dovrebbero essere dotati di protezioni contro gli urti, come richiesto dalle norme sulle scaffalature industriali come la EN 15512, la cui sezione 6.3.4.4.1 recita:

"I danni da impatto causati da carrelli elevatori o altre attrezzature in movimento contro i montanti delle scaffalature devono essere evitati mediante un'adeguata formazione dell'operatore e misure di sicurezza". 

 

 

Combinazione di barriera pedonale e barriera antiurto che separa i luoghi di lavoro da una zona di traffico – Legenda: 01 barriera pedonale/antiurto; 02 cancelli a chiusura automatica
Barriera antiurto che protegge le scaffalature dagli urti dei veicoli – Legenda: 01 barriera antiurto doppia

Anche le apparecchiature sensibili e costose poste vicino alle vie di circolazione dovrebbero essere protette dal potenziale impatto coi veicoli.

A volte anche i veicoli industriali devono superare pendii o rampe, e quando l'estremità inferiore di un pendio attraversa un'area pedonale o un percorso di traffico, le barriere antiurto costringono il conducente a rallentare.

La barriera impedirà anche ad un eventuale mezzo difettoso di scivolare via ed andare a schiacciare persone o urtare veicoli di passaggio, attrezzature e pareti.

 

Barriera antiurto attorno ad un costoso impianto di produzione – Legenda: 01 barriera ad alto impatto


La soluzione di Axelent per la protezione dagli impatti è la linea X-Protect:

Il nostro nuovissimo sistema di barriere antiurto e barriere pedonali si chiama X-Protect, e comprende anche un dissuasore ad alta visibilità molto robusto, a partire dal quale le barriere d'impatto ed i corrimano possono condurre nelle quattro diverse direzioni.

L'installazione è semplicissima e la stabilità è stata testata secondo severi requisiti. 

Inizia a migliorare la sicurezza sul lavoro valutando la situazione del traffico nei tuoi locali.

Siamo pronti a supportarvi!

 

Regolamenti e standard da tenere in considerazione quando si investe nella protezione dagli impatti :

Direttiva UE 89/654/CE relativa ai requisiti minimi di sicurezza e salute sul lavoro.

La direttiva è stata originariamente pubblicata nel 1989 e da ultimo aggiornata dal Regolamento UE/19/1243 UE nel 2019. 

Richiede di:

  • Proteggere pareti in vetro o realizzarle in materiale di sicurezza (vedere ANNEX I 9.3); 
  • Prevedere porte separate per i pedoni in prossimità di varchi per la circolazione dei veicoli, a meno che il passaggio delle persone non sia da ritenersi sicuro (vedere sezione 11.8)  ;
  • Adottare diverse misure per la sicurezza dei pedoni e dei lavoratori (Percorsi di traffico e aree pericolose (sezione 12) come dimensioni adeguate, distanza di sicurezza sufficiente dal traffico (12.2); spazio libero in corrispondenza di porte, cancelli, passaggi per pedoni, corridoi, scale ( 12.3), individuazione delle rotte di traffico (12.4)  

Direttiva UE 89/391/CE sull'introduzione di misure per incoraggiare il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori sul lavoro.

La direttiva è stata originariamente pubblicata nel 1989 e da ultimo aggiornata dal Regolamento UE EC/1137/2008 nel 2008.

Richiede ai datori di lavoro di eseguire una valutazione del rischio per i luoghi di lavoro, comprese le aree di traffico. Assegna priorità alle misure come segue:

  • Rimuovere il pericolo/rischio ove possibile;
  • Introdurre misure tecniche di sicurezza, ossia le protezioni anti-impatto; 
  • Organizzare il lavoro in maniera tale da garantire la sicurezza;
  • Istruire i lavoratori e fornire dispositivi di protezione individuale.

EN 15512:2021

Sistemi di stoccaggio statico in acciaio — Sistemi di scaffalature portapallet regolabili – Principi per la progettazione 

Principi di progettazione, metodi di prova e requisiti aggiuntivi per le scaffalature portapallet.

La sezione 6.3.4.4.1 richiede la protezione delle scaffalature dall'impatto dei veicoli.

 

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